Il Monte Soratte: i suoi eremi e le gallerie-bunker

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Domenica 25 febbraio cammineremo sui sentieri del Monte Soratte, suggestiva altura che svetta nella valle del Tevere, il cui profilo dentellato può ammirarsi da grande distanza e dalla cui cima lo sguardo spazia a 360 gradi arrivando, nelle belle giornate, fino al Terminillo, al Monte Amiata e allo scintillio del mar Tirreno.
Isola calcarea ricoperta di lecci e aceri, ricca di spettacolari fenomeni carsici, è un luogo affascinante e misterioso: alto e di facile difesa, il monte è stato abitato fin dall’età del bronzo e considerato per la sua posizione un altare naturale dal quale risultava più facile la comunicazione con gli dei. Anche i Romani non sfuggirono all’attrazione magnetica del Soratte, costruirono infatti sulla cima un tempio dedicato ad Apollo.
Con i tempi cambia la spiritualità, ma non certo il fascino che la montagna emana, e papa Silvestro I, in fuga dalle persecuzioni contro i cristiani, si rifugia nei resti di quel tempio pagano.
Nasce così l’eremo di San Silvestro, che più tardi accoglierà Carlomanno, figlio di Pipino, che lì deciderà di rinunciare al trono per diventare monaco.
In seguito eremiti benedettini convergono sulla sacra montagna, costruendo gli eremi di S. Lucia, di San Sebastiano, di S. Antonio, di S. Romana e di S. Nonnoso.
Durante la nostra escursione visiteremo alcuni di questi eremi, ammireremo panorami mozzafiato e avremo modo di fare delle pratiche di qi gong e meditazione per apprezzare al meglio le energie di questo luogo.
L’itinerario, di circa 6 Km, è di difficoltà media, si sviluppa in parte su sentieri nei boschi del Soratte, in parte sulla panoramicissima cresta.
Al termine, tornati al paesino di S. Oreste, visiteremo le gallerie bunker del Soratte, un percorso di circa 4 km che si snoda nelle viscere del Soratte, accompagati dalle guide dell’associazione “Bunker Soratte”
La partenza è prevista alle 8,30 da Roma, il luogo dell’appuntamento sarà comunicato ai partecipanti al momento della prenotazione; il rientro è previsto approssimativamente intorno alle ore 18,00.
Consigliamo di portare uno zaino leggero, con acqua e il pranzo al sacco, e scarpe da trekking con suola antiscivolo.
Per prenotazioni: info@associazionenaturalmenteroma.it